Nel mondo dei Public Cloud, la scelta del giusto flavor per le Virtual Machine (VM) è fondamentale per ottimizzare le performance della propria infrastruttura. Se, come già parlato, il ruolo del Cloud Computing nell'IaaS può supportare la crescita di ogni business in modo flessibile e competitivo, la scelta delle risorse specifiche rende tutto il processo concreto.
In questo articolo vedremo cosa sono i flavor nel contesto del Public Cloud, come scegliere quello migliore per la tua infrastruttura e perché soluzioni come OpenStack as a Service possono essere la risposta ideale per il tuo progetto
Cos'è un Flavor nel Public Cloud?
Un "flavor" è un modello pre-configurato che definisce le specifiche tecniche di una Virtual Machine (VM) all’interno di un ambiente di virtualizzazione. In altre parole, il flavor è ciò che determina le risorse allocate a una VM, come:
- CPU (potenza di calcolo);
- RAM (memoria volatile);
- Storage in cloud (spazio per i dati)
Nel Public Cloud, i provider offrono diverse configurazioni di flavor per soddisfare esigenze specifiche: dai carichi di lavoro leggeri, come applicazioni web statiche, fino a scenari più intensivi, come l’elaborazione di grandi quantità di dati o il training di modelli di intelligenza artificiale.
Come scegliere il flavor giusto per le tue Virtual Machine (VM)?
La scelta del giusto flavor dipende dal tipo di utilizzo che intendi fare delle risorse nella tua infrastruttura cloud. Qui alcuni suggerimenti pratici:
Analizza il carico di lavoro
Valuta attentamente le caratteristiche della tua applicazione o del tuo servizio. Un’applicazione può infatti essere scritta ed ottimizzata per single-core o per multi-core. Concretamente:
- nel caso di applicazioni ottimizzate a single core i calcoli vengono eseguiti con un core, il che è sufficiente per applicazioni semplici o poco intensive che performa sufficientemente con flavor con CPU e RAM ridotte;
- se l’applicazione richiede più core e può sfruttare più unità di elaborazione contemporaneamente, ad esempio un database complesso, risultano più idonei flavor con più RAM e capacità di storage in cloud elevata per gestire grandi volumi di dati.
L’utilizzo di più core da parte di un’applicazione consente di ottenere più capacità di elaborazione complessiva e prestazioni migliori; tuttavia, l’effettiva scalabilità dipende dal tipo di applicazione e dall'architettura di sistema.
Al momento, nel nostro Public Cloud, Openstack as a Service, sono disponibili i seguenti flavor:
- General Purpose v2 con architettura Intel Xeon Gold Scalable su hardware Dell PowerEdge, ideato appositamente per applicazioni enterprise come applicazioni di business, servizi Web, centralini VoIP, cluster di container Kubernetes e una vasta gamma di servizi cloud-native. Questa scelta rappresenta un buon equilibrio tra costi e prestazioni per un'ampia gamma di applicazioni cloud.
- CPU Optimized v2 con architettura Intel Xeon Gold Scalable su hardware Dell PowerEdge, progettato per ottenere il massimo delle prestazioni computazionali per applicazioni specifiche come server di database, HPC, machine learning e analisi dei dati. È invece il flavor perfetto per eseguire applicazioni mission-critical sensibili alle latenze, offrendo prestazioni ottimali con le più recenti CPU.
Qui trovi un elenco dei nostri flavor.
Ottimizza lo Storage
Se devi gestire grandi quantità di dati, considera un flavor che includa una quantità adeguata di cloud storage o integra opzioni con storage in cloud esterno, a seconda delle necessità.
Con Openstack as a Service nello specifico, puoi scegliere tra:
- Direct Attached Storage, ovvero uno storage ad alte prestazioni connesso direttamente alle risorse compute con ridondanza locale;
- Block Storage non integrato direttamente al flavor di varie tipologie quali: standard, LTS SSD;
- Scalable Storage, ovvero uno storage integrato esternamente compatibile con protocollo S3 e ridondato 3 volte, ma di questo ne parleremo più avanti.
Controlla il budget e il bilanciamento tra costi e performance cloud
Ogni flavor ha un costo associato, per cui ti consigliamo di controllare ciò che realmente serve al tuo progetto. È spesso meglio partire con un flavor medio e poi ridimensionarlo in base ai dati raccolti sul carico di lavoro reale.
Inoltre, una considerazione sicuramente importante è trovare un equilibrio tra costi e prestazioni, un punto in cui le esigenze dell'applicazione siano soddisfatte senza sprechi di risorse.
Per quanto riguarda i costi, in CloudFire trovi una tariffazione basata completamente sui consumi. In modo trasparente e chiaro, puoi farti un'idea di quale può essere il tuo investimento e regolarti di conseguenza.
Per quanto riguarda le prestazioni, invece è necessario introdurre il benchmark come strumento per valutare e confrontare le prestazioni tra le diverse risorse.
In generale, i benchmark della CPU e della RAM forniscono informazioni critiche per il dimensionamento, il confronto, l'ottimizzazione e la risoluzione dei problemi di prestazioni all'interno di un Public Cloud. Consentono per l'appunto di garantire che le risorse siano correttamente allocate e che l'istanza funzioni nel modo più efficiente possibile per supportare l'applicazione ospitata.
Ecco una tabella riepilogativa dei benchmark dei flavor disponibili in Openstack as a Service CloudFire utilizzando Geekbench, strumento che misura la potenza del single-core e del multi-core dei processori dei flavor.
Come puoi vedere dalla tabella, i flavor CPU-optimized offrono prestazioni superiori a parità di core rispetto ai General Purpose. Questo li rende ideali per applicazioni intensive come big data analytics o calcoli scientifici.
L’importanza dello Storage in Cloud nelle scelte di flavor
Lo storage in cloud è una parte integrante della strategia di costruzione di un’infrastruttura Public Cloud moderna. Non tutti i flavor includono risorse cloud per lo storage su ampia scala: in alcuni casi potresti dover aggiungere spazio di archiviazione separatamente.
Utilizzare il giusto mix di flavor e cloud storage ti consente di:
- Archiviare dati sensibili in modo sicuro;
- Creare backup a prova di guasto;
- Ridurre i tempi di downtime grazie a una rapida ridistribuzione delle risorse.
Perché scegliere Openstack as a Service per la virtualizzazione?
Le soluzioni di virtualizzazione in Openstack as a Service offrono vantaggi significativi rispetto alle infrastrutture fisiche tradizionali. Ecco alcune delle ragioni principali:
- Efficienza operativa: con l’allocazione dinamica delle risorse cloud, puoi ottimizzare le prestazioni delle applicazioni senza sovradimensionare i sistemi;
- Flessibilità: puoi creare, distruggere o modificare le Virtual Machine in pochi clic, adattandoti immediatamente ai cambiamenti di business;
- Riduzione dei costi: Non devi affrontare i costi di hardware fisico, energia o manutenzione. Paghi solo per l’utilizzo effettivo delle risorse.
Considerazioni finali
In Openstack as Service, la scelta del flavor è una delle decisioni più importanti che ti troverai a prendere. Fattori come il carico di lavoro, le risorse necessarie (CPU, RAM, e cloud storage) e la scalabilità determinano il successo del tuo progetto.
Ricorda sempre che la flessibilità è il punto di forza che puoi trarre da una soluzione come Openstack as a Service: puoi iniziare con una configurazione semplice e ridimensionarla man mano che il tuo business evolve.
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